"Integrati - Cartonifici"

Alla luce degli assetti del mercato, molte aziende integrate, che non sono parte di gruppi, sono obbligate a crescere, a strutturarsi e a dimensionarsi per sostenere il confronto con i grandi player.

 

Come logica conseguenza, quindi, è indispensabile pensare a strategie diverse e che non si basino soltanto sull’aumento endogeno dei volumi di fatturato - approccio “sales oriented” - o della produzione - approccio “manufacturing oriented” -.

 

L’analisi che parte dalla serie storica 2016 del mercato italiano dei produttori del cartone ondulato (base Gifco), infatti, spinge a considerazioni logiche e di buon senso:

 

         A) 6 Gruppi coprono circa il 64% del volume complessivo

         B) 7 players che sono tra il 3%  e il 2% coprono il 17% del mercato

         C) Sotto il 2% rimane un cluster che raggiunge circa il 19%

         D) Gruppi nazionali appartenenti a settori affini e gruppi internazionali ancora non presenti, come è noto, sono alla finestra

 

Sul cluster “C” del 19%, probabilmente, si giocano nel prox futuro partite interessanti che spingono fisiologicamente in 4 macro direzioni strategiche:

 

  • Alleanze commerciali
  • Aggregazioni
  • Fusioni
  • Acquisizioni

 

Ovviamente, si può pensare che questo mercato “C”, molto interessante e formato da aziende di tutto rispetto, possa più facilmente rischiare di essere condizionato se non cannibalizzato da player del mercato “A” o “B” o ad oggi esogeni “D”, invece,  sarebbe  estremamente auspicabile che proprio all’interno si verifichi un riassetto concentrato di forze di player interni.

 

Dando per scontato che le alleanze commerciali sono la strada più semplice e breve che, a prima vista, non obbligano a particolari riorganizzazioni, ma che però non danno una svolta decisa ai riassetti di forze, le altre tre opzioni, per essere affrontate in modo corretto e con successo, impongono:

 

  1. Risorse finanziarie
  2. Organizzazione efficiente e in grado di acquisire, integrarsi
  3. Management esperto
  4. Strategie e piani industriali a medio lungo termine

 

Il difficile non è tanto portare avanti con successo un’operazione di M&A, ma di essere pronti da subito ad essa con la propria organizzazione per poterla sostenere nel tempo, il rischio di essere impreparati è elevato, a questo si aggiungono molteplici variabili, tra le quali, le più sottovalutate e per questo insidiose:

  • Corretta profilazione ed individuazione azienda obiettivo
  • Timing
  • Riservatezza
  • Velocità dell’operazione

Nexpack può supportare la proprietà e il management delle aziende decise ad affrontare queste scelte e queste operazioni con competenze di settore, professionalità e assoluta riservatezza, anche con la condivisione di quelli che possono essere i rischi di operazione.

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